Lady Roxana
Lady Roxana è l'opera che conclude il ciclo dei grandi romanzi di Daniel Defoe. Narra le vicende di Belau, donna di umile origine, abbandonata dal marito nella miseria più totale con cinque figli, seduce il padrone di casa e ne diventa amante per poi ereditare tutti i suoi beni, Diventata cortigiana, assume il nome di Lady Roxana e si sposa con un mercante olandese. La figlia di quest'ultimo smaschera il passato della matrigna ma scompare poco dopo. Alla fine il marito scopre tutto, Ladu Roxana muore pentita in prigionia.
Una vita violenta
Il romanzo segue la storia di Tommaso Puzzilli, ragazzo di borgata, che tra furti e prostituzione sopravvive alla miseria della periferia, fino all’incontro con Irene, ragazza di cui si innamora. La trama si suddivide in due momenti della vita del protagonista , da una parte un’adolescenza scalmanata dall’altra il cambiamento subito dopo la reclusione in carcere. Infatti, una volta uscito di galera, Tommaso sembra determinato a cambiare vita e diventare più responsabile. Ma quando sembra che tutto stia andando per il verso giusto, il nostro protagonista si ammala di tubercolosi, nutrendo il sogno di sposarsi con la fidanzata Irene ,Tommaso è costretto ad affrontare la malattia. Finalmente riuscirà a guarire fino a quando il fiume Aniene straripa ed egli, in un atto eroico, nel tentativo di aiutare la gente alluvionata di Pietralata, avrà una ricaduta della malattia che gli sarà fatale
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Noi,ragazzi dello zoo di Berlino
Storia vera di Christiane F. berlinese che diventò eroinomane a tredici anni e della sua caduta graduale agli stadi più bassi della tossicodipendenza. Tratto da un libro ricavato da 45 ore d'intervista con C.F.(...) Interessante come documento e testimonianza.Christiane F. era ancora piccola quando iniziò a fare uso di droghe e a bere alcolici per evadere da quella che era la sua triste realtà: viveva in uno squallido quartiere, i genitori erano separati, la sorella preferiva stare con il padre piuttosto che con lei e la madre, e quest’ ultima troppo presa dall’ amante non si curava più di lei. Una sera con l’amica Kessie (con la quale, all’età di dieci anni, aveva iniziato a far uso di stupefacenti) si reca in una delle discoteche più grandi d’Europa e lì conosce un gruppo di ragazzi tra i quali c’è Detlef il suo ragazzo “ storico”. Lei lo vede come il ragazzo perfetto gentile e premuroso ma non sa cosa si nasconde dietro: il ragazzo è invece succube dell’eroina e trascina la ragazza ancora più a fondo nel tunnel della droga. Un giorno dopo aver scoperto il fidanzato che si prostituiva e dopo essere stata vista drogarsi nel bagno di casa sua inizia il suo percorso di recupero fino a quando riuscirà a pulirsi definitivamente e decide di raccontare la sua storia e quella dei ragazzi che si trovano nei bassifondi di Berlino.
Il codice da Vinci. Un thriller di Dan Brown
Il codice da Vinci (The Da Vinci Code) è il quarto romanzo thriller dello scrittore Dan Brown, scritto nel 2003 e pubblicato in Italia nel 2004.Il libro si apre in seguito all’ omicidio del curatore del museo del Louvre. L’omicidio è però insolito: il curatore infatti si trova nella stessa posizione dell’uomo Vitruviano e prima di morire, ha lasciato degli indizi per Robert Langdon, collega d’oltreoceano e sua nipote Sophie Neuveu. Per questo motivo, il professore viene accusato d’omicidio e l’unica che le crede è proprio la nipote del defunto. I due insieme affronteranno più ostacoli che li porteranno alla scoperta dell’ enigma che si nasconde dietro i quadri di Leonardo da Vinci e in particolare dietro la figura di Giovanni Battista, sagoma presente nell’opera accanto a quella di Gesù e capiranno il messaggio nascosto dietro gli indizi lasciati prima di morire dal curatore.
Il conte di Montecristo
Il conte di Montecristo è uno dei più celebri romanzi di Alexandre Dumasè un romanzo d’appendice: un’avventurosa narrazione di fatti, ricca di colpi di scena e intrighi, che veniva redatta per comparire a puntate nelle ultime pagine dei quotidiani e, dunque, pensata per mantenere viva la suspense nel pubblico.Pubblicato dunque nel Journal des débats, testata di orientamento conservatore, Il conte di Montecristo vede la luce tra l’agosto del 1844 e il gennaio del 1846.
La storia, che segue le peripezie del marinaio Edmond Dantès, marinaio, prigioniero, misteriosamente ricco, mette a soqquadro l'alta società parigina; sedicente Conte di Montecristo, si colloca storicamente tra il periodo di prigionia all’isola d’Elba di Napoleone Bonaparte e il governo di Luigi Filippo d’Orléans. È ambientata principalmente tra il porto di Marsiglia, dove rimane imprigionato con la falsa accusa di bonapartismo per 14 anni, e alcune isole del Mediterraneo, e Parigi.