Altri Libertini
Si tratta del racconto in sei episodi delle storie della gioventù e dei coetanei dell’autore, Pier Vittorio Tondelli. I sei racconti sono ambientati negli anni ’70 in uno scenario di droga e sesso, in cerca della loro propria identità e della libertà, attraverso viaggi ad Amsterdam e a Londra. Il “noi” narrativo che Tondelli mette in atto, favorisce all’aspetto di generalizzazione. Nelle pagine del libro si risaltano le lotte studentesche bolognesi e l’affermazione della propria personalità. A causa del suo contenuto esplicito, è stato sequestrato e successivamente assolto dal tribunale.
Vita di Tina Modotti
Il libro tratta la bellissima e drammatica storia di una rivoluzionaria del ‘900: Tina Modotti. Si tratta della prima biografia dedicata alla sua leggendaria figura; è il risultato di una sofisticata ricerca da parte dell’autrice, Patricia Albers, che attraverso foto, lettere e scritti personali è riuscita a ricostruire le tappe della vita di Tina, prendendo in esame gli aspetti più umani di quest’artista appassionata e attiva politicamente.
Il titolo “Fuoco, Neve e ombre” prende ispirazione de una delle tante figure di spicco culturale che Tina ha frequentato: Pablo Neruda.
Il diario di Frida Kahlo
Il diaro illustra gli ultimi 10 anni della vita dell'artista messicana e rivela diverse sfaccettature della sua personalità. Le pagine presentano pensieri, poesie e sogni che riflettono il difficile rapporto con il marito Diego Rivera. Gli acquerelli racchiusi nel libro includono vivaci disegni, autoritratti e dipinti che mostrano il suo itinerario creativo e un nuovo universo artistico. Di fianco a questi si trovano delle annotazioni scritte a mano con una grafia piena e con inchiostri brillanti che invitano a leggerle. Le immagini tormentose mettono in evidenza l'infanzia di Frida, la sua sensibilità politica e l'ossessione per Diego. Il documento personale aiuta a comprendere la sua visione del mondo, influenzata anche dalle 30 operazioni subite a soli 17 anni, in seguito ad un incidente. Il diario è accompagnato da un'introduzione, scritta da Carlos Fuentes.
Amleto
Shakespeare descrive sotto forma teatrale l'amore tra il principe Amleto ed Ofelia. La tragedia, diventa avvincente quando il fantasma del padre di Amleto gli comunica che suo zio Claudio è il colpevole della sua morte e che lo ha assassinato dopo aver sedotto sua moglie Gertrude. Amleto per vendicare il padre si finge pazzo, rifiutando anche l'amore di Ofelia che per questa delusione si suicida. Amleto più volte rimanda la vendetta fino a quando Claudio organizza il duello fra Laerte e Amleto. Alla fine della battaglia Amleto ferito mortalmente dal duello accoltella il re e poco dopo anche Amleto muore tra le braccia dell'amico Orazio.